Stabilizzazione Vertebrale
Cos’è la stabilizzazione vertebrale?
L’intervento di stabilizzazione vertebrale, o fissazione strumentata, viene eseguito in caso di spondilolistesi (scivolamento della vertebra), severa discopatia degenerativa (disco intervertebrale completamente rovinato) o frattura.
Si ricorre all’intervento solo quando il paziente non trova più beneficio nei trattamenti conservativi come il busto, la ginnastica posturale, la fisioterapia, la terapia del dolore e il quadro è invalidante ossia compromette la qualità di vita.
L’intervento è eseguito con l’ausilio di un apparecchio radiologico o neuronavigatore che guida la mano del chirurgo durante l’intervento. Vengono utilizzate viti peduncolari, gabbiette (cages) e barre in titanio per fissare le vertebre instabili e ristabilire il corretto assetto della colonna.
La testimonianza di una nostra paziente nel suo percorso di guarigione con il dottor Davide Guasti
Come funziona il recupero dopo l’intervento?
Una scrupolosa tecnica chirurgica, che riduce il sanguinamento intraoperatorio, consente al paziente di alzarsi in piedi il giorno subito dopo l’intervento con l’ausilio di un busto e di appoggi.
Nei giorni successivi comincerà la riabilitazione personalizzata sulle caratteristiche del paziente (età, attività lavorativa, ecc..). Grazie a questo percorso studiato dal dott. Guasti e dalla sua equipe di specialisti in ginnastica riabilitativa il paziente potrà ottenere una diminuzione del dolore post operatorio, un’accelerazione dei tempi di recupero e, cosa più importante, scongiurare il rischio di complicanze o ricadute.